Iniziativa Superbonus, Ecobonus e altri bonus fiscali "edilizi"
Le soluzioni Intesa Sanpaolo per supportare la realizzazione delle opere di ristrutturazione, di riqualificazione energetica o antisismica sull’immobile che beneficiano delle agevolazioni previste dal Superbonus, Ecobonus e altri bonus fiscali "edilizi".
Il Decreto Rilancio n. 34 del 19 maggio 2020, convertito in Legge n. 77 del 17 Luglio 2020 e successive modifiche, ha introdotto importanti novità per gli interventi di ristrutturazione, riqualificazione energetica e antisismica:
- il recupero del bonus fiscale tramite cessione del credito d’imposta
- lo sconto in fattura operato da chi esegue i lavori
Come faccio a beneficiare del Superbonus e
altri bonus fiscali edilizi?
Per ogni intervento per cui è possibile accedere ai bonus fiscali, in aggiunta alla possibilità di ripartire la detrazione fiscale nelle quote annuali previste dalla normativa in vigore di pari importo, per anticipare il recupero del bonus puoi scegliere una di queste due diverse modalità:
Cessione del credito di imposta
ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito come Intesa Sanpaolo e intermediari finanziari
oppure
Sconto in fattura
sul corrispettivo dovuto al fornitore
(es. impresa edile che esegue la riqualificazione)
Per richiedere la Cessione del credito di imposta, alla data di sottoscrizione del contratto devi essere titolare di un conto corrente Intesa Sanpaolo da almeno 30 giorni e cedere crediti d’importo superiore a 15.000 euro.
Non rientrano nell’offerta del prodotto i bonus fiscali derivanti dagli interventi in Edilizia Libera, disciplinata dall’art. 6 del D.P.R. 380/2001 e D.L. 222/2016, ed è necessario cedere tutte le quote annuali residue del credito d'imposta.
Con lo Sconto in fattura, concordato con chi esegue i lavori, il tuo credito d’imposta passerà in capo al fornitore, che potrà a sua volta utilizzarlo in compensazione con facoltà di cessione del credito fiscale ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito come Intesa Sanpaolo e intermediari finanziari.
Posso inoltrare in autonomia i documenti necessari alla richiesta della Cessione del credito?
Si certo, per verificare il rispetto dei requisiti e la documentazione necessaria puoi scegliere se utilizzare il Servizio offerto da Intesa Sanpaolo oppure quello di Deloitte che può supportarti in alcuni casi anche nella richiesta del trasferimento alla banca del credito d’imposta maturato.
Verificata la possibilità di usufruire dei benefici fiscali, puoi contattare il tuo Gestore per sottoscrivere il contratto di cessione del credito d’imposta.
Se al momento di caricare i documenti sui Portali non risulti titolare di un conto corrente presso Intesa Sanpaolo da almeno 30 giorni, un’email ti avviserà che non hai i requisiti per accedere all’offerta Superbonus, Ecobonus e altri
bonus fiscali "edilizi".
Servizio Intesa Sanpaolo
Puoi caricare tutti i documenti su
un portale dedicato.
Per trasferire sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate il credito d’imposta maturato dal tuo cassetto fiscale a quello della banca puoi affidarti al tuo consulente fiscale (ad esempio il tuo commercialista) o procedere in autonomia.
Servizio Deloitte
La società Deloitte, con il suo network, ti accompagna in tutte le fasi del progetto, con un tutoring specialistico dedicato.
Comunicazione importante in merito all'inserimento delle richieste
È importante considerare che l'inserimento della richiesta di analisi documentale tramite apertura di una pratica nei portali (Servizio Intesa Sanpaolo, Servizio Deloitte) o l'avvio della verifica documentale o il ricevimento delle relative attestazioni da parte del fiscalista incaricato non comportano, nemmeno in via implicita, il successivo certo acquisto dei crediti da parte della nostra banca.
La cessione del credito alla banca è consentita previa verifica preliminare dei requisiti di accesso ai bonus fiscali da parte di un
consulente di gradimento della banca stessa.
Per quali interventi posso accedere al Superbonus?
Nella nuova misura governativa rientrano le spese sostenute secondo quanto già previsto dalla normativa vigente per l’esecuzione su condomini o case private degli interventi cosiddetti "trainanti".
E puoi avere diritto al Superbonus, nei limiti di spesa previsti per ciascuno, anche per altre tipologie di interventi eseguiti insieme, compresi quelli che già oggi beneficiano del bonus con percentuali minori.
Non lasciarti sfuggire l'occasione!
Ecco le soluzioni di Intesa Sanpaolo per Superbonus, Ecobonus e altri bonus fiscali "edilizi" pensate per le due specifiche tipologie di destinatari:
Persone fisiche, Condomìni, Condomini minimi, Enti del terzo settore iscritti nei pubblici registri che non svolgono attività commerciale, IACP, Cooperative edilizie, Enti privati che non svolgono attività commerciale, inclusi gli Enti privati senza finalità di lucro non iscritti a pubblici registri, Enti pubblici che non svolgono attività commerciali, Enti Religiosi.
Aziende che hanno concordato con i loro clienti lo "sconto in fattura", installatori compresi quelli che operano per conto di Fornitori convenzionati con la banca, Aziende che hanno maturato direttamente la detrazione fiscale operando in qualità di Committenti dei lavori di ristrutturazione/riqualificazione,
Enti del terzo settore iscritti nei pubblici registri che svolgono attività commerciale.
Al momento l'offerta non è disponibile per i liberi professionisti e le associazioni tra professionisti che eseguono lo sconto in
fattura o in qualità di committenti.
- Il presente documento è stato redatto sulla base del testo approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2020 con Legge N. 77/2020 e successive modifiche
- Il diritto a beneficiare dell’innalzamento al Superbonus anche per gli interventi aggiuntivi richiesti in abbinamento ad almeno una delle quattro iniziative principali (cosiddette "trainanti") verrà meno nel caso in cui l’intervento principale (trainante) non vada a buon fine
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